Il militare ha il diritto all’impugnazione delle note caratteristiche con un ricorso gerarchico.

In questi casi vi sono due possibilità per contestare l’errata documentazione caratteristica: il ricorso gerarchico da proporre entro 30 giorni ed un ricorso al TAR da proporre entro 60 giorni dalla notifica. Innanzitutto occorre effettuare una differenziazione tra i due rimedi:

Il primo può portare ad un accoglimento o ad un rigetto del ricorso. Nel caso di rigetto del ricorso gerarchico è possibile proporre ricorso avverso il Decreto (e non alla documentazione caratteristica) per mezzo di un ricorso al TAR entro 60 giorni ovvero al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica.

Nel caso si voglia impugnare la documentazione caratteristica direttamente al TAR entro 60 giorni non va dimenticato che il TAR è compente a giudicare sulla legittimità del documento e sul merito laddove l’amministrazione abbia operato un macroscopico errore per cui si evidenzia un eccesso di potere per erronea valutazione dei fatti.

L’annullamento delle note caratteristiche o documentazione caratteristica deve essere valutato maggiormente su questioni di legittimità dove solo un occhio esperto a tali problematiche può comprendere se vi sono stati eventuali motivi di annullabilità del documento.

COSA FARE

Laddove vi sia in gioco un avanzamento importante come quello per il servizio permanente o avanzamenti a scelta per gli ufficiali, di certo il ricorso al TAR potrebbe essere un percorso maggiormente premiante rispetto a quello gerarchico per via della necessità di ottenere un provvedimento urgente con la richiesta di sospendere il provvedimento impugnato.

COME PROCEDERE

Nel caso vogliate valutare la fattibilità di un ricorso al TAR o gerarchico il primo passo è quello di chiedere copia della documentazione da contestare; si consiglia sempre quello di chiederne copia contestualmente alla notifica dato che in questo caso l’amministrazione ha il dovere di rilascio senza oneri, mentre la richiesta effettuata in un secondo momento si configura quale accesso agli atti e pertanto soggetto alle regole amministrazione di riproduzione con oneri.

LA NORMA

La norma è contenuta nelle Istruzione sulla redazione della documentazione caratteristica ovvero nella legge 5 novembre 1962 n. 1695, nel D.P.R. 15 giugno 1965 n. 1431, DPR n. 213 del 2002, DPR 255 del 2006 ,DPR n. 164 del 15 ottobre 2008 e art. 1025 del D. Lgs. n. 66 del 2010. In particolare viene affermato che “La documentazione caratteristica ha la scopo di registrare tempestivamente il giudizio personale, diretto ed obiettivo dei superiori sui servizi prestati e sul rendimento fornito dai militari (…)” e che “(…) Le valutazioni dei superiori sono ispirate a principi d’obiettività, imparzialità ed alto senso di equità nell’apprezzamento di tutti gli elementi che influiscono sull’attività e sul rendimento del dipendente (…)” e non quindi a valutazioni afferenti la vita privata.

LA GIURISPRUDENZA

In più occasioni, il Consiglio di Stato ha ricordato che “ per motivare il presunto calo di rendimento non si può fare riferimento ai giorni trascorsi in malattia dal ricorrente, ai giorni di licenza speciale per donazione sangue e al pendolarismo dell’interessato (…) riferiti alla sfera privata del soggetto, esulano dai dati e dagli elementi attinenti all’attività e alla capacità professionali del valutando (…)” (Consiglio di Stato – III sezione parere n. 2388/2008) .