Anche oggi, per la 60° dall’inizio dell’anno, siamo costretti a piangere un collega che ha deciso di compiere l’estremo gesto.

Anche in questo caso solo lui era a conoscenza delle motivazioni alla base dell’insano gesto, lasciandoci con l’amara domanda: fino a quando saremo costretti a fare comunicati di condoglianze in attesa che i suicidi in divisa diventino un tema da affrontare con estrema attenzione?

Possiamo solo concludere esprimendo, affranti e disorientati, la vicinanza e l’affetto alla famiglia dell’Appuntato Scelto Q.S. Leonardo Demma sperando che finalmente possa trovare nell’alto dei Cieli quella serenità che, evidentemente, su questa terra non era riuscito a trovare.